HomeCasaPulizia AbbigliamentoCome togliere le macchie di erba dai tessuti senza rovinarli

Come togliere le macchie di erba dai tessuti senza rovinarli

I modi più efficaci e sicuri per far sparire le macchie di erba dalle stoffe senza danneggiarle

Quando si lavora in giardino o nell’orto o ci si sdraia o si gioca su un prato, trovarsi delle patacche verdi sul vestiario è all’ordine del giorno, ma, sebbene togliere le macchie di erba dai tessuti non sia semplice, si può riuscire a farle sparire quasi sempre se si usano i rimedi giusti correttamente e si ha un po’ di pazienza.

Anche se meno temibili di quelle provocate dal succo dei mirtilli, tali macchie sono assai tenaci a causa della clorofilla e dei carotenoidi altamente pigmentanti contenuti nell’erba.

Pertanto è fondamentale agire il prima possibile per evitare che penetrino in profondità nella stoffa e di correre il rischio che diventino indelebili.

Come e con cosa togliere le macchie di erba dai tessuti senza danneggiarli

Etichetta di indumento riportante istruzioni di lavaggio e composizione del tessuto

SE VUOI RICEVERE GRATUITAMENTE I NUOVI POST IN ANTEPRIMA CLICCA SU

Quando si deve trattare una macchia di questa tipologia è importante non solo agire prontamente, ma anche leggere di cosa è fatta la stoffa del capo inzaccherato e le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta dell’indumento prima di mettersi all’opera.

Infatti uno smacchiante che va bene per un tessuto può non essere adatto ad essere impiegato su un altro.

In ogni caso, è sempre bene fare una prova preventiva su una parte non visibile dell’indumento, specie se è in seta o in un altro materiale facile a danneggiarsi.

Inoltre, qualora si sia fuori casa, sarà opportuno tamponare la macchia con acqua fredda per impedire che si secchi e per rimuovere più residui d’erba possibili.

Rimozione delle macchie di erba fresche

Saponi di Marsiglia naturali fatti artigianalmente

Se la macchia è recente, la cosa migliore da fare è pretrattarla, strofinandola con del sapone di Marsiglia naturale bagnato.

Lo si lascia agire per una notte in modo che, asciugandosi, aderisca alla macchia e, trascorso questo tempo, si lava l’indumento a mano o in lavatrice con detersivo ed acqua fredda (il calore fisserebbe il pigmento sulle fibre tessili).

Poi lo si fa asciugare all’aria lontano dai raggi diretti del sole o, volendo, nell’asciugatrice, avendo, però, l’accortezza di impostare un programma a bassa temperatura.

Di solito basta eseguire prontamente questi passaggi per eliminare le macchie di erba fresche e superficiali dai tessuti ma, qualora rimanessero degli aloni, bisognerà agire diversamente a seconda della resistenza della stoffa.

Se il capo macchiato è in cotone, lino, poliestere e rayon, si può applicare sugli aloni  verdastri o giallastri del dentifricio bianco con un vecchio spazzolino da denti dalle setole morbide e lasciarlo in posa per almeno 1 ora prima di passare al lavaggio.

Qualora il capo sia bianco e resistente, converrà lavarlo con percarbonato, detersivo ed acqua fredda per avere la certezza che ritorni all’originario candore, evitando l’uso della candeggina, più aggressiva sulle fibre tessili, nociva per la salute ed altamente inquinante.

Aceto di mele in una ciotolina

Nel caso che l’indumento sia in seta, velluto, raso o in un altro tessuto delicato, sarà opportuno, invece, rimuovere gli aloni tamponandoli con una soluzione fatta con 1 parte di acqua fredda ed 1 di aceto di mele o di vino bianco e lasciarla agire per 30 minuti prima di passare al lavaggio.

Se si devono togliere le macchie di erba dai jeans, si possono tranquillamente seguire le indicazioni per rimuoverle dai tessuti resistenti, ma, nell’evenienza che ne siano impataccate eventuali frange, sarà meglio procedere come si fa con le fibre delicate per evitare che la sfrangiatura perda morbidezza e diventi rigida.

Rimozione delle macchie di erba vecchie

Sebbene io preferisca utilizzare sostanze naturali nelle pulizie dell’abbigliamento e nelle altre faccende domestiche, devo ammettere che, quando le macchie sono ormai vecchie e penetrate in profondità, è meglio usare smacchiatori specifici, notevolmente più efficaci del fai da te sia per eliminare quelle di erba sia per rimuovere quelle di sangue.

Io adopero ormai da anni lo Smakia Pretrattante Capi Bianchi e Colorati, dato che è quello che finora mi ha dato i migliori risultati tra i vari che ho provato, ma se ne può benissimo utilizzare un altro, purché:

  • agisca in profondità anche a freddo;
  • sia sicuro sui tessuti;
  • non sbiadisca o alteri i colori.

Ovviamente, bisognerà seguirne scrupolosamente le istruzioni d’uso riportate sulla sua confezione per evitare di impiegarlo in modo improprio e di combinare guai.

Rimedi casalinghi

In alternativa, si può provare a rimuovere la macchia d’erba secca da un tessuto resistente  con il succo di limone o con alcool di farmacia (quello da pulizie del supermercato potrebbe rilasciare colore), mentre sarà bene usare ammoniaca se la stoffa è delicata.

Limone tagliato a metà con il coltello sul tagliere

Nel primo caso si deve tagliare a metà un limone, spremerne un po’ del succo sulla parte imbrattata del tessuto e lasciarlo agire 5 minuti per poi strofinare la macchia e sciacquare.

Preferendo utilizzare l’alcool, bisogna mescolarne 1 parte con 1 parte di acqua, applicare la miscela sulla macchia con una spugna e sciacquare dopo 3 minuti.

Per smacchiare un tessuto delicato, si mescolano 2 parti di ammoniaca con 8 parti di acqua, si immerge nella soluzione un panno bianco pulito, lo si strizza, lo si sfrega delicatamente sulla macchia e poi si sciacqua tutto il capo.

Una bottiglia di latte è sufficiente per candeggiare un golf e ammorbidirlo

Qualora rimangano degli aloni, si può mettere in ammollo l’indumento nel latte freddo per 3 ore, rilavarlo e ripetere l’operazione se ne rimangono delle tracce.

Allorché non si riesca proprio a rimuovere completamente le macchie d’erba vecchie da un indumento né con i rimedi casalinghi né con un prodotto apposito, si può rimediare lo stesso e tingere il capo in molti casi.

Infatti al giorno d’oggi è possibile tingere col fai da te gran parte dei tessuti lavabili ad acqua e esistono lavanderie che lo fanno con alcuni di quelli da pulire a secco.

Tingere un indumento macchiato dall’erba indelebilmente è un escamotage che permette non solo di poterlo indossare senza doverlo buttare via, ma anche di dargli un colore diverso e una seconda vita.

 

Articoli su altre macchie difficili da mandar via dalle fibre tessili:

Credito foto in evidenza: Dion Hinchcliffe per Flickr.com

Credito foto etichetta di indumento: The Sleep Judge per Flickr.com

Credito foto sapone di Marsiglia naturale: Pixabay.com

Credito foto aceto di mele:  Veganbaking.net per Flickr.com

Credito foto limone tagliato in due parti: Lukas per Pexels.com

Credito foto latte in bottiglia: Pixabay.com

Altri articoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Change privacy settings